Le più belle storie sui cani

Dai più grandi scrittori di ogni epoca

AA.VV.

Collana Altrimondi

  • Pubblicazione: 26 agosto 2021
  • Pagine: 192
  • Illustrazioni: 9 b/n
  • Formato: 14x21
  • ISBN: 9788833362977
  • Traduzione: Gianluigi Giacone, Gianluca Perrini, Cristina Spinoglio, Elga Mugellini
  • prezzo: € 16,00
    - Sconto 5%: € 15,20
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Il libro

Da Turgenev a Pirandello, da Maupassant a Jack London, da Edith Warton a Kipling, molti grandi scrittori hanno celebrato l’animale domestico che da più tempo vive insieme all’uomo. Intelligenti, curiosi, coraggiosi, fedeli, romantici, ma anche permalosi e pasticcioni, i cani sono protagonisti di pagine memorabili sia per gli appassionati di letteratura sia per i cinofili.

I racconti di questa antologia appartengono ai generi più diversi: il comico, il fantastico, il surreale, il gotico, il sentimentale, il fiabesco, l’horror… E suscitano nel lettore una gamma di emozioni sorprendentemente vasta.

Ma una cosa è certa: i cani di cui parlano questi racconti non deludono mai e, alla fine, hanno sempre la meglio su ogni avversità.

 

Per una distanza di venti piedi, Wolf lo guardò, pieno di desiderio e di aspettative, come se si aspettasse che l’uomo si girasse e tornasse sui suoi passi. Poi, con un lungo uggiolio, si precipitò dietro di lui, prese la sua mano tra i denti con riluttante tenerezza e forzò con gentilezza, per farlo fermare. Non essendo riuscito nel suo intento, Wolf corse indietro fino al punto in cui Walt Irvine era seduto, prese tra i denti la manica del suo soprabito e tentò invano di farlo andare dietro all’uomo che era partito. Il turbamento di Wolf cominciò a intensificarsi. Desiderava l’ubiquità. Voleva essere in due luoghi contemporaneamente, con il vecchio padrone e con il nuovo, e invece la distanza tra di loro continuava ad aumentare con regolarità. Cominciò a saltare in modo eccitato, facendo brevi balzi nervosi e giravolte, ora verso l’uno, ora verso l’altro, con un’indecisione dolorosa, senza conoscere il proprio pensiero, desiderando entrambe le cose ed essendo incapace di scegliere, emettendo aspri mugolii e cominciando ad ansimare.
Jack London